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6 Marzo 2014: Giornata Europea della Logopedia!
In occasione della Giornata Europea della Logopedia, con l’intento di sensibilizzare la popolazione del pinerolese sulla figura professionale del Logopedista, ed in particolar modo sul tema scelto quest’anno per celebrare tale ricorrenza, il Multilinguismo, la collega Chiara Trucco ed io abbiamo organizzato un evento informativo, gratuito ed aperto al pubblico, presso uno degli spazi presenti all'interno della struttura "Una finestra sulle valli" a Villar Perosa (TO).
Il titolo che abbiamo scelto è La valaddo, the world e i nstr SMS: Multilinguismo tra tradizione e net generation.
Abbiamo voluto analizzare diverse forme di multilinguismo, in particolare quelle più presenti nella quotidianità del pinerolese. Infatti se da una parte il tradizionale patouà , insieme agli altri dialetti parlati nelle famiglie piemontesi, è a tutti gli effetti una lingua, possiamo considerare tale anche il linguaggio utilizzato dai giovani, e non solo, nella messaggistica istantanea su computer, tablet e smartphone.
Dunque tutti i nostri bambini sono bilingui?
Certamente è un fenomeno che non può essere sottovalutato, soprattutto laddove siano già presenti ritardi di liguaggio, disturbi fonologici o difetti di pronuncia. Nella letteratura internazionale viene infatti riportato che il multilinguismo è una risorsa cognitiva favorevole e che di per sè non rappresenta la causa di disturbi linguistici in età evolutiva, tuttavia in soggetti predisposti la presenza di bilinguismo può favorire difficoltà e rallentamenti nello sviluppo di tutti i codici linguistici utilizzati dal bambino.
Per saperne di più sul ruolo del Logopedista, sull'evoluzione fisiologica del linguaggio e dell'apprendimento in età evolutiva, sul multilinguismo in tutte le sue forme e le difficoltà ad esso correlate, venite a trovarci giovedì 6 marzo 2014 alle ore 17.00 presso "Una finestra sulle valli" a Villar Perosa (viale Galileo Ferraris, 2)!
Alcuni risultati dell'incontro!
Possiamo considerare bilingui i bambini che utilizzano il dialetto o le lingue minoritarie in famiglia? Sì! E come tutte le forme di multilinguismo si tratta di una risorsa favorevole, NON primariamente correlabile a difficoltà linguistiche e di apprendimento! Per numerosi spunti vi invito a visitare le pagine di questo link, ringraziando lo Sportello Linguistico della Comunità Montana Pinerolese :
http://linguedidomani.blogspot.it/p/il-multilinguismo.html
Possiamo considerare bilingui i bambini che utilizzano il linguaggio degli SMS? No! Si tratta solo di una variazione stilistica del solo linguagio scritto! Il suo utilizzo non è da considerarsi un pericolo per la lingua italina nè la fonte di difficoltà linguistiche e di apprendimento. L'importante è promuovere nei ragazzi la competenza comunicativa, ovvero insegnare loro a muoversi tra i diversi stili e registri linguistici, e ad utilizzarli opportunamente in base al contesto! Anche per i dislessici il problema non si pone, la quantità di abbreviazioni da loro usate negli SMS è sovrapponibile a quella impiegata dai normolettori, inoltre non rappresenta una fonte di difficoltà di lettura o interpretazione del messaggio, ovviamente preferiranno però le abbreviazioni di tipo non fonologico, ovvero a loro più accessibili (Wood C. et al., 2011; Hsu JL., 2013).
Logopedista Pinerolo